Sabrina Bianchi è nata a Cesena nel 1970. La sua passione per la bicicletta ha inizio nel 1995 quando, insieme agli amici della Polisportiva Bulgarnò (società per la quale è anche oggi tesserata), prende parte alle gare di medio e gran fondo in Romagna, fra tutte la “Nove Colli” di Cesenatico. La prima esperienza da “randonneur” è datata 1999, quando nella vicina Gambettola viene organizzata una gara no-stop di 400 km (la “400 km di Gambettola”). Il 2001 è l’anno della “Milano - Roma”, gara di 720 km conclusa con il tempo di 29 ore. L’anno successivo, il 2002, prende parte alla “Bergamo - Roma - Bergamo”, 1400 km no-stop, impiegando 84 ore e 30 minuti. Arriva il 2003, anno in cui in Francia si corre la “Parigi - Brest - Parigi”, la regina delle randonnée, la più antica e prestigiosa in Europa. I 1200 km del percorso, da svolgere in autosufficienza, vengono coperti in 63 ore, giungendo al 14° posto fra le donne e al 2° fra le italiane. Tutte queste randonnée sono state corse in compagnia di un gruppo di amici, fra i quali spicca la presenza di Alfiero Tassinari, che nel 2007 ha concluso la Race Across America. Nel 2005 ha conseguito lo scudetto del Circuito Prestigio. Dopo alcuni anni di relativo distacco dall’attività ciclistica, Sabrina decide nel 2008 di mettersi nuovamente in gioco e medita per l’anno successivo la partecipazione ad una gara su lunga distanza. La scelta cade sulla RAS - Race Around Slovenia, gara di circa 1200 km che si svolge in territorio sloveno. Fra le altre cose, questa gara è valida per ottenere la qualificazione alla RAAM - Race Across America. L’idea di partecipare proprio alla prestigiosa gara americana stimola Sabrina, e così nel mese di maggio del 2009, la Race Around Slovenia vede Sabrina Bianchi completare la gara al terzo posto fra le tre donne presenti (tempo finale 68 ore 15 minuti), ma con un lasciapassare per la RAAM valido dal 2010 al 2012.